TRAVIS TRITT (No More Looking Over My Shoulder)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  31/01/2004
    

Travis Tritt, il georgiano di Manetta, è una delle voci più potenti ed efficaci che calchi la scena della country music. E un personaggio che pur avendo grande successo non si può considerare proprio l'emblema della produzione di Nashville. Perché è anche un rocker deciso e grintoso, dalle solide radici southern, che sa mischiare con intelligenza nella sua musica anche elementi gospel e blues. Non è perfetto, come tutti gli esseri umani, è caduto perciò in tentazione, Ten feet tall and bullet proof il suo disco del '94 non ci è piaciuto, ma si è emendato.
The restless kind, di due anni fa, ci ha riconsegnato l'artista sanguigno e caldo che conoscevamo. La sua nuova fatica, numero sette della discografia, dove è bene inserito il disco natalizio Loving time of the year che vale la pena di ricordare visto il periodo dell'anno in cui ci troviamo, va annotata come positiva. Non è travolgente od esaltante e neppure è meglio di Trouble, che resta ad oggi la sua proposta più interessante, tuttavia è in grado di piacere e soddisfare.
Presenta tra l'altro la cover di uno dei più bei pezzi dal sapore country di Bruce Springsteen, Tougher than the rest, che risentiamo sempre piacevolmente. L'interpretazione di Travis, nel suo tipico stile southern, è inferiore all'originale naturalmente (Springsteen è Springsteen...) eppure suona persuasiva ed efficace. Ottimo l'assolo di chitarra elettrica, bello il finale strumentale. I brani raccolti sono per metà suoi e per metà di autori del giro country di cui Travis ovviamente si fida.
Tra quelli originali vanno segnalati If I lost you, delicata love song non molto impegnativa dove si fanno sentire piano e violino e il ritornello s'impone subito, I'm all the man, una discreta ballata che tratta lo stesso tema, dall'introduzione acustica ed un accompagnamento strumentale di tutto rispetto, The road to you, altra love ballad cantata con particolare convinzione dove chitarra elettrica e pianoforte rilasciano gli spunti solisti.