ROBERT EARL KEEN (Walking Distance)
Discografia border=parole del Pelle

          

  Recensione del  31/01/2004
    

Nuovo album per il singer songwriter texano Robert Earl Keen approdato lo scorso anno alla major Arista. Pur senza regalarci brani del calibro di The Road Goes On Forever, Dredful Selfish Crime, Whenever Kidness Fails, che hanno contribuito a render mitico il personaggio, anche stavolta, come era accaduto nel caso di Pic Nic, di cui peraltro ha qualcosa in più, la sua è una prova di buona fattura e qualità. Robert Earl infatti scrive sempre con cura e attenzione, per quanto come tutti i suoi pari non possa evitare di ripetersi in qualche modo, è intelligente, non si butta via, costruisce le sue canzoni nel suo tipico inconfondibile stile che ci piace e ci prende.
Sobrio e misurato, probabilmente per via di una produzione cui è stato ancora chiesto di fare i conti con le esigenze discografiche, contiene brani di country rock texano, ispirati dalla vita di Robert e della sua famiglia in quel di Bandera, che non conoscono cali di ispirazione o di tensione, vivace e vivo, spontaneo, in una parola, delizioso. Down That Dusty Trail è un robusto brano di country tipicamente suo, puro southern Texas rock, con un bel solo di electric guitar, Feelin Good Again è un'altra classica canzone delle sue, dedicata ad un festoso rientro nella cerchia degli amici, con un'apertura leggera molto scorrevole, un bell'organo che disegna la melodia, assolo di mandolino e steel guitar.
That Buckin' Song è un divertente cowboy swing, con due buoni assolo di chitarra elettrica e l'importante supporto vocale di Lyle Lovett. I'll Be Here For You una lenta, piacevole love song, Theme: Road To No Return/Carolina una graziosa combinazione di due tra i momenti più interessanti del disco, il primo è un'ottimistica visione della vita e delle possibilità che essa offre, proposto attraverso una melodia dolce e semplice, il secondo è una sorta di story ballad dai chiari contorni personali, New Life In Old Mexico è una tipica texas ballad che cresce, solida, elettrica, trascinante, il rifugio del ricercato è tra i porti a sud di Mazatlan dove le acque che scendono dalla Sierra incontrano il caldo sole del Pacifico.
Still Without You è una intensa love song che si affianca al tema di "road to no return", ripreso col supporto di violino e violoncello e le eteree armonie vocali della bravissima Reaiah Morgan. Due le covers inserite, Traveli'n' Light, l'ottimo brano di Peter Case e Bob Neuwirth sulla solitudine cittadina, dal forte profumo cajun e Billy Gray, la splendida ballad di Norman Blake cantata in coppia alla Carter Family con il chitarrista Rich Rotherton, che conta su di un formidabile lavoro di mandolino e steel guitar.
C'è anche una bonus track, la natalizia Happy Holidays y'all, carica di quel colore e di quell'autenticità proprie della musica di Keen, che pur non essendo male tuttavia non va taciuto non riesce a riprodurre il fascino di un classico come Merry Christmas From The Family.