ROGER CREAGER (Having Fun All Wrong)
Discografia border=parole del Pelle

          

  Recensione del  31/01/2004
    

Roger Creager, 27 anni, nativo di Corpus Christi, è uno dei talenti emergenti nell'ambito del new breed della nuova scena country texana. Abbiamo già parlato di Pat Green & Owen Temple, ed ora è la volta di Creager. Questo album è il suo lavoro d'esordio ed è stato inciso la scorsa estate, sotto l'attenta produzione di Lloyd Maines. Morrow compone otto dei dieci brani ed è dotato di buona voce e, come Green e Temple, suona elettrico. Il suo country è venato di rock ed ha dalla sua una bella vena lirica. Maines, al solito, calibra i suoni e lascia fluire ondate elettriche in una musica che le richiede ampiamente.
Roger si fa accompagnare da turnisti rodati come Michael Tarabay, Scott Owen, Brendon Anthony, Troy Brown, Justin Pollard, Pete Coatney, John Inmon e Gene Elders. Notevoli l'uso della sezione ritmica e del violino (Elders e Anthony), che danno uno speed particolare alle canzoni. Il disco rappresenta benissimo le performances live di Roger, cariche e molto elettriche, e conferma la sua presenza sicura sul palco. L'album sembra quasi inciso in presa diretta ed i suoi quarantacinque minuti sono molto piacevoli. Apre la spedita I Can Too in cui un fiddle dialoga brillantemente con la voce del leader, mentre la composizione rock country ben costruita si stempera in modo fluido.
Lo stesso dicasi per Movin' On, stesso ritmo, violino che inizia le danze, un piano in sottofondo e la canzone, gradevole e molto elettrica, che si apre come,una margherita. Bella voce e buona penna, Roger si sta facendo un nome anche fuori dal Texas, malgrado il suo disco sia uscito da poco. The Morning è più lenta, apre sempre il violino, poi la ballata diventa elettroacustica. The Everclear Song è un countrygrass spedito e godibilissimo: il violino sempre come intro, la voce di Roger che richiama il grande Jerry Jeff, e la ballata che se ne va per fatti suoi. Crying, Moaning .... Kind of Feeling è più rock che country, ma rimane gustosa e ben costruita. Meno interessante Feel Again, lenta ed introspettiva, ma abbastanza déjà vu.
La steel di Maines introduce Until The Thought of You: si tratta di una ballata classica, dal tempo mosso, cantata con voce calda. Notevole la cover di L.A. Freeway del grande Guy Clark, canzone che non ha bisogno di presentazioni; mentre Fun All Wrong è una altro brano tra country e rock, molto espressivo. Chiude Let It Roll, un lento di grande spessore cantato e scritto in coppia con Jack Ingram, nostra vecchia conoscenza. Anime country, feeling texano.