TONY TIDWELL & THE SCALDED DOGS (Out of the Way)
Discografia border=parole del Pelle

  

  Recensione del  31/01/2004
    

La Ghostmeat Records è una piccola etichetta indipendente che lavora essenzialmente con musicisti delle due Caroline, della Florida e della Georgia, dove tra Athens ed Atlanta, è basata. Dal 1994 ha pubblicato Drip, Woodenhorse, Sunbrain, Jennifer Goree, Vaudeville, Hayride & Michael, per finire con Tony Tidwell & The Scalded Dogs che, stando ad Out Of The Way sono un songwriter e una rock'n'roll band con un futuro davanti: originari di Clemson, South Carolina, Glenn Cannon (chitarra), Mikey Dwyer (basso), Chris Ellenberg (batteria) e il leader Tony Tidwell (voce e chitarra) hanno alle spalle un disco del 1996 (intitolato semplicemente Tony Tidwell & The Scalded Dogs) e diverse partecipazioni alle compilation della Ghostmeat Records.
Il nuovo capitolo della loro discografia, Out Of The Way ha tutte le carte in regola per farli emergere, confermate anche dall'ottima risposta ottenuta a poche settimane dall'uscita (già quattromila copie vendute sono una cifra rispettabilissima all'interno dì un circuito indipendente). Senza grandi artifici: buon vecchio rock'n'roll, belle canzoni, un po' di convinzione. L'apertura spetta all'omonima Out Of The Way: solo chitarra acustica e tastiere (molto discrete, tra l'altro) sono un'introduzione suggestiva e inusuale per un rock'n'roll album. Con un paio di citazioni springsteeniane, che non mancheranno di essere colte dalle orecchie più attente.
Ci sono ancora le chitarre acustiche protagoniste nella parte iniziale di Shell Be The One, poi però l'attacco (notevole) introduce il ritmo e l'elettricità di Roll Back The Line, To Be True (con un riff un po' Rolling Stones o un po' John Mellencamp: tanto per distinguere i maestri dagli allievi), The Sharp End, Ole Rags And Rain e Big Shot (con una bella slide guitar): tutti rock'n'roll ad alto carico energetico che danno la giusta scossa ad Out Of The Way e dimostrano che gli Scalded Dogs sono una band abituata a non perdere un colpo e che è capace di adeguarsi anche ad eventuali correzioni in corsa.
Una pedal steel in Search Light Rag e una voce femminile in Stride Tor Stride aggiungono infatti a Out Of The Way una sfumatura di country & western, mentre Tremble In Retreat e Hand Like A Foot hanno il piglio di certe pop songs che discendono dallo stesso albero genealogico dei Byrds, di Tom Petty e dei primi R.E.M.. Per concludere con il finale curioso di By The Moon una canzone dai sapori agresti e folkie che può ricordare tanto la Band (nei suoni) quanto i Pogues (nelle parole) e che lascia aperto uno spiraglio sugli spazi da esplorare prima del terzo, fatidico album.