Kevin Trainor, il cui nome ci dice poco o nulla, è un musicista interessante. Ha lavorato a lungo sulla scena di New York, sia con la sua band Surreal McCoys che con stars di prima grandezza come John Popper e Joan Osborne. Amico di lunga data di Popper si è esibito spesso coi Blues Traveler (suona anche nel loro primo disco), poi è entrato a fare parte dei 5 Chinese Brothers, una roots band di New York abbastanza nota anche dalle nostre parti. Dopo un certo periodo, alla fine del '94, è andato a vivere a Durango in Colorado, dove ha conosciuto Jono Manson. Alla fine del '96 ha inciso questo album, edito in Usa Tanno seguente ma su etichetta autogestita.
Ed ora abbiamo la possibilità di sentirlo anche noi, grazie alla buona volontà dei ragazzi della Club De Musique di Courmayeur. Kevin Trainor è un album interessante che, in tema con la rubrica che lo coinvolge, coniuga bene rock e radici. Circondato da una strumentazione di prim'ordine, l'album si avvale delle performances di John Popper e Jono Manson, ma anche di Neil Thomas e Rachelle Garniez, alla fisarmonica, Chuck Cornelius, Mark Dufault, Steve Lindsay, Van Romain. La sua musica, sia da solo che coi Surreal McCoys è stata definita "Dim Lights, Thick Smoke & Loud Loud Music", che poi è titolo di una canzone resa celebre dai New Riders of the Purple Sage.
Trainor sa scrivere canzoni, ha il piglio del songwriter roots e ci regala emozioni come nella coinvolgente Walk With Me, canzone dai sapori antichi e dalla melodia profonda. Notevole anche I'll Look for You, un brano dal tessuto urbano, che si regge sulle voci di Kevin, Popper e Manson e si avvale del suono unico dell'armonica del leader dei Blues Traveler. L'acustica I Didn't Know è una folk ballad intensa, mentre Talking About e Dirty Old City sono avvolte dal suono della fisarmonica e mantegono una struttura folk rock sapida. Notevole anche lo strumentale Mello/King che altro non è che un particolarissimo medley che coinvolge due note canzoni: Mellow Yellow di Donovan e King of the Road di Roger Miller.