DRIVE-BY TRUCKERS (Pizza Deliverance)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  31/01/2004
    

Sono una band di redneck underground ed arrivano dalla zona urbana di Athens, Geòrgia, la patria dei REM. I DBT sono già una leggenda in patria, con una valanga di adepti e fanatici sostenitori. Hanno già due dischi al proprio attivo: Gangstabilly, '98, e questo Pizza Deliverance, edito solo qualche mese fa. La band è formata da Mike Cooley, Patterson Hood Matt Lane e Rob Malone. Il loro sound è un cocktail di redneck country, southern rock ed alternative roots. Un suono ruvido e corposo, chitarristico e potente, in cui lavoce graffiante di Hood fa bene il paio con le chitarre di Cooley e dello stesso Hood. Sono i diretti discendenti della grande tradizione sudista di rock'n'country band, con radici nel suono di Lynyrd Skynyrd, Marshall Tucker ed altre grandi band degli anni settanta.
La strumentazione ricca (sono un quartetto, ma hanno vari strumentisti a disposizione) si avvale di banjo, mandolino e steel guitar, che entrano bene in contrasto con le chitarre elettriche. Se l'esordio era di buon valore, Pizza Deliverance conferma che ragazzi ci sanno fare. Canzoni come Bulldozers and Dirt, la scoppiettante Nine Bullets, Box of Spiders, Uncle Frank, The Night GG Allin Came to To Town, The President Penis is Missing lo dimostrano.
Come avrete capito dai titoli c'è molta ironia nelle canzoni dei DBT, voglia di prendere per i fondelli l'etablishment, il tutto forgiato con un suono potente e vigoroso. In Georgia sono dei miti, hanno sfondato in festival come Athfest e Bubbapalooza, e stanno allargando il proprio circuito. Non sono particolarmente originali, ma i quasi settanta minuti del nuovo CD contengono abbastanza idee da accontentare chiunque.