TOM PETTY (High Grass Dogs/Live from the Fillmore) (DVD)
Discografia border=Pelle

          

  Recensione del  31/01/2004
    

Come per il concerto benefico di Eric Clapton & Friends, anche questo Live non verrà mai edito in CD. Il prodotto viene distribuito solo in DVD e Video e, per ora, solo in Usa. I DVD della Warner sono di fascia 1, anche quelli musicali, quindi, per essere visti debbono essere letti da un apparecchio che sia modificato in modo da potere leggere sia la fascia Europea (2) che quella Americana (1). Il problema delle differenze di fascia, già esistente per i video (in Usa, pur essendo col sistema VHS sono in NTSC, quindi, per essere visti da noi ci vuole un videoregistratore multistandard ed un televisore Trinitron) è stato creato perché i film escono già in DVD quando da noi, molto spesso, devono ancora uscire nelle sale. Peccato perché questo fatto limita la circolazione del prodotto su larga scala. Ed è un peccato gigantesco, vista la qualità del concerto.
Questo è il miglior Live di Tom Petty & Band, di gran lunga superiore all'unico edito in CD, Pack Up the Plantions ed a quelli pubblicati in Video. Il concerto, registrato all'inizio di quest'anno al Fillmore di San Francisco (il 15 e 16 Marzo), dura un'ora e mezza. Petty si presenta con la formazione attuale: Tom Petty, voce e chitarra, Mike Campbell, chitarra e voce, Howie Epstein, basso e voce, Benmont Tench pianoforte, armonica e voce, Steve Ferrone, batteria e Scott Thurston, chitarra, tastiere e voce.
Chitarre al vento, Petty con la sua voce particolare ed i capelli biondi, Ferrone che picchia durissimo, Tench e Campbell, due musicisti insostuituibili, e Thurston ed Epstein che chiudono il cerchio. Il concerto è tosto e gli Heartbreakers ci danno dentro alla grande, mentre la risposta del pubblico è entusiasta. Sano rock, senza cerebralismi di sorta: chitarre che dominano incontrastate, e la voce del leader su tutto. Le canzoni. Intro di immagini con la dolce California, quindi attacco potente con Jammin' Me che, per tutto il tour estivo, è stata quasi sempre l'opening track. Runnin' Down a Dream è corale e molto godibile mentre Swingin', con un bell'intervento di armonica, è trascinante.
Breakdown è un vecchio classico, sempre molto amato dal pubblico, come pure la lirica Listen to Her Heart, che riceve applausi scroscianti. You Don't Know How it Feels si allunga nel tempo per i continui assoli, con la band che jamma alla grande. Mary Jane's Last Dance piace molto agli americani e Tom la mette quasi ogni sera in scaletta.
Poi sale sul palco il vecchio Bo Diddley, con la sua famosa chitarra quadrata, e gli Heartbreakers attaccano una grintosa versione di Mona. Segue la splendida Lay Down My Old Guitar, dall'andamento tradizionale, poco eseguita dal vivo. Even The Losers apre un breve intermezzo elettroacustico, con Tom voce e chitarra a cui, di tanto in tanto, risponde la band. Walls è da applausi, mentre Angel Dream fatico a ricordarmela, tanto poco viene suonata dai ragazzi. Room at the Top è uno dei brani portanti di Echo, mentre Country Farm è un'altra canzone che non si sente spesso.
Ci si avvicina alla fine: You Wreck Me chiude molto bene la serata. Ma, ovviamente, la gente non ci sta ed ecco il bis. I Don't Wanna Fight è duretta, Free Fallin' è sublime, mentre Free Girl Now, il singolo che apriva per Echo, è potente e misurata al tempo stesso. Godibile, inciso in modo perfetto e con un audio semplicemente spettacoloso.