Con la loro ambiziosa nuova opera, i
Drive-By Truckers esplorano il folklore dei Lynyrd Skynyrd e della loro "sweet home" Alabama. Formatisi nel 1996, i DBT ci avevano regalato, sino ad oggi, tre buoni albums di roots rock con influenze southern,
Ganstabilly ('98),
Pizza deliverance (99) ed il live
Alabama ass whippin' (2000).
Patterson Hood, il leader dei DBT, è il figlio di David Hood, un bassista sessionman dei Muscle Shoals sound studios, uno dal curriculum impressionante, leggi Bob Dylan, Traffic, Bob Seger, Paul Simon e Staple singers, tra gli altri.
Il miglior amico e Partner di David Hood era tal Jimmy Johnson, il produttore dei primi albums e demos dei Lynyrd Skynyrd. Patterson, cresciuto in mezzo a questi personaggi, arrivò ad odiare il southern rock e tutto quel mondo, rifugiandosi ad Athens in Geòrgia, dove il college rock parlava la lingua dei Rem e dei B-52'S. Con l'avvento dei
Widespread Panic, ad Athens, si tornò a respirare profumo di seventies e southern rock, ed il giovane Patterson ebbe una folgorazione; ricomprò i vecchi albums degli Skynyrd che aveva ripudiato e, riscoprì quanto incredibile era quel sound.
Quando Hood e Earl Hicks formarono i DBT nel '96, l'idea di celebrare i Lynyrd ed il mondo del Southern rock con un'opera musicale divenne, per i nostri, una ossessione. Per scrivere
Southern rock opera ci sono voluti ben cinque anni; a dispetto del nome, "SRO" non è un'opera rock in stile "Tommy" degli Who; non ci sono dialoghi, non ci sono attori, ma uno solo protagonista inventato che non è altro che Patterson Hood in versione translata. "SRO" è una epopea divisa in due atti su due cd's, una storia autobiografica che ripercorre la giovinezza e la crescita di Patterson, attraverso un ragazzo del North Alabama con tutte le sue paure e le sue contraddizioni.
I testi di "SRO" sono intriganti, i riflessi ed i riferimenti al film culto "Dazed & confused" sono palesi, e narrano esperienze di alcool e droga, a contorno del vero filo conduttore dell'opera, ovvero il racconto della drammatica storia dei Lynyrd Skynyrd, la loro ascesa e la tragica fine. Inciso dal vivo in studio a Birmingham, Alabama, "SRO" è una sorta di
One more for the road venticinque anni dopo, e, musicalmente parlando, è un incrocio tra il sound degli Skynyrd, quello di Neil Young con i Crazy Horses, e di reminescenze Southern rock in generale. Tre chitarre come di dovere, ritmica solida, e, soprattutto, il festival degli assoli di due lead guitars, sono gli ingredienti di questa epopea degli Skynyrd, un mito da celebrare, ma anche da rispettare, come lo stesso Patterson specifica nelle note di copertina del cd's, indispensabili per capire il vero spirito e significato di questa opera.
Il primo atto (CD1) immortala la vita di un ragazzo cresciuto nel profondo Sud: il terrore delle corse in macchina ai tempi dell'High school (
Days of graduation), le preoccupazioni di un rock fan (
Ronnie&Neil), le autostrade che sogna per scappare dall'Alabama ("
72"), le prime esperienze di vita al di fuori della famiglia (
Guitar man upstairs). Poi, si continua con il nostro che incomincia ad esplorare il mondo intorno a lui, ecco, così, lo spirito della grande città e della lotta per i diritti civili (
Birmingham), l'eredità del Sud (
The southern thing) e la vita ombrosa di George Wallace, Bear Bryant e Ronnie Van Zant (
The three great Alabama icons).
L'atto due (CD2) prende corpo in una sorta di universo parallelo, dove il fan dei Lynyrd Skynyrd cresce e diventa una famosa rock star, con una band che ripercorre la storia degli Skynyrd. C'è la celebrazione nostalgica dei concerti nelle arene per il rock in
Let there be rock', i simboli del successo nei tours di alta classe (
Road cases), i pericoli della vita on the road con
Plastic flowers on the highway, la storia del nuovo ragazzo segnata dal destino con
Cassie's brother e la celebrazione della band di successo in
Life in the factory.
Southern rock opera si chiude con il dettagliato racconto dell'incidente aereo che uccise i membri dei Lynyrd Skynyrd. Ed il brano finale,
Angels & fuselage, con quel testo pieno di terrore e rassegnazione su quello che sta per accadere, sembra, quasi, un riferimento alle recenti vittime della Twin Towers.