Parte forte
Moving Along.
Armonica spiritata e i
Lions in The Street che spiattellano un rock ad alto voltaggio.
Il mix canadese/californiano capitanato dai fratelli Kinnon (Chris voce e chitarra, Jeff batteria) č una stimolazione continua al classic rock (
Mine Ain't Yours a Walking Back to You) che, come una luce dritta negli occhi, acceca ma permette di capire, farsi un'idea dei Lions in the Street (difficile resistere a
Waiting on a Woman e Already Gone).
Non giocano mai al ribasso col rock (come corre
Shangri La), ripescano 3 brani del loro passato, non guasta, direi, aggiungendo semmai i fiati nelle scorribande di
Gold Pour Down, prendendo le fermate sentimentali sul serio (bella
Lady Blue) e lo stesso vale con le puntate agresti di
Truer Now.
La granitica bellezza di
You're Gonna Lose chiude Moving Along vendendo l’anima a quel Rock 'n roll che, a sentirli, ha un gran bisogno dei Lions in The Street.
Pelle
