Kasey Anderson parla di un ultimo disco, sarà vero, comunque, un amore profondo il suo, con il privilegio, per chi scrive, di decidere quando passare oltre e iniziare un nuovo capitolo della propria vita.
To The Places We Lived è ricco, come la personale lunga marcia di Kasey Anderson nel mondo musicale, di chi ha aperto la strada a territori incogniti tra ballate introspettive e uso del rock, attraversando i quali, la musica si è trasformata in qualcosa di diverso da ciò che un tempo è stato, senza mai perdere equilibrio.
Restano scrittura densa e canzoni meditative, di impatto, a cui tendere dopo gli sbilanciamenti ruvidi tra rock&roots, quelli di Back to Nashville e Readynow e richiamano attenzione Paint It Gold e la splendida chiusura di To the Place We Lived.
8 minuti di umori autobiografici, la chitarra elettrica porta colori, il ritmo sospende l'attimo.
Mancherà allora, la musica di Kasey Anderson.