HAYES & THE HEATHENS
Discografia border=Pelle

     

  

  Recensione del  05/11/2024


    

Hayes Carll e la The Band of Heathens (Ed Jurdi e Gordy Quist) insieme, mica poco.
Materia texana che aderisce simbioticamente a un immaginario che sguazza nell'americana mentre a fare da catalizzatore c'è il folk e il rock, le sponde su cui poggiare Hayes & The Heathens.
L’idea di raggiungerlo comincia a sedurre.
E tutto scorre in modo naturale, come il mischiare la ‘poetica’ di Nobody Dies From Weed e Any Other Way, scritte insieme, suonate e metabolizzate.
Cambiano le luci, si scoprono nuovi percorsi, le distanze si accorciano (See How They Run alla sinistra bellezza di Nothin' To Do With Your Love) via via che i ragazzi toccano reciprocamente le corde delle rispettive sensibilità, dei rispettivi cuori, continuano ad arrivare sorprese (Water From The Holy Grail alla gran ballata Adeline).
Le Chitarre che stridono fino al finale (I'm Gonna Be (500 Miles) e You Can't Stay Here) è una conferma di come Hayes & The Heathens abbia una dedizione di tratto texana molto rara, e che funziona perfettamente dall’inizio alla fine.