Tedeschi, gli
Oakfarm sguazzano nel classic rock anni '70 e Tobias Lemberger (chitarra e voce), riesce a dialogarci con la giusta immaginazione.
Pura forza cinetica si libera da
What If e si rafforza in
Reason, non c'è frenesia, soste apparenti (
The Way e
Sombre Vita), che travalicano il semplice effetto di azione/reazione col rock.
Innescano un domino chitarristico (
Carry On agli 8, essenziali, minuti di
The Melody) che con una continua inventiva melodica (accattivante
Let It Breathe), evitano il rischio tangibile di saturazione.
Oakfarm, meritano attenzione.