In
Dues, secondo disco degli
I Shot a Man la scelta del blues per scandagliare l’essere nel mondo, la si apprezza di colpo, ascoltando
Arnold Wolf, per come Sospinge per terra, costringe a stare ancorato alla propria gravità.
Blues, urbano piemontese, capace di trovare, a sprazzi, la strada verso l'America sulle sponde del Mississippi, pochi ma rilevanti passi, dove le melodie e le chitarre convincono.
Se i Demoni che ci circondano, complicano il vivere quotidiano, Domenico De Fazio, chitarre, Manuel Peluso, voce e chitarre, Simone Pozzi, batteria, cercano scenari dove l'ingombro di corpi, figure, dia un senso a Dues.
Incontri felici di terra e carne blues (
Moanin' At Midnight e
Left Eyes), in cui ogni spazio è occupato da un brulicante susseguirsi di chitarre, schiacciato in una prospettiva satura e mai piatta nelle ballate (
Thieves e
Roll and Flow).
Lì I Shot a Man dimostrano una mano sicura nel far respirare i personaggi nello spazio del blues.