UNCLE LUCIUS (Like It's the Last One Left)
Discografia border=parole del Pelle

             

  Recensione del  28/12/2023
    

Negli ultimi 5 anni, la band di Austin degli Uncle Lucius ha sempre suonato, ma forse il successo (con premi al seguito) del brano Keep the Wolves Away (anno 2012) in un episodio di Yellowstone, ha cambiato le carte in gioco.
Like It's The Last One Left, si accoda a un mix di americana e roots texano altamente espanso, sono lontani gli scoppiettanti show degli esordi di Something They Ain’t (2006) e Pick Your Head Up (2009) (e me li sono goduti per bene, più volte…), ma il frontman Kevin Galloway procede fiero, con la sua gran voce a comandare ballate, l’iniziale Keep Singing Along o Love in Kind.
Le chitarre, anche a basso voltaggio, sanno aprire voragini in Civilized Anxiety o la fiammante Holy Roller, piacevole l’aria agreste di fondo di All the Angelenos con quella tex-mex di un’altra gran ballata come I'm Happy, tutte insieme lasciano che il piacere scorra libero.
Come lava da un vulcano psicoanalitico a cui aggrapparsi, e non c’è mica bisogno di scomodare Jung, il ritmo trascina con sé in un baratro salvifico, in cui perdersi e ritrovarsi non è mai stato così dolce.
Alla fine il fascino diviso di Trace My Soul e Heart Over Mind condensa il racconto di It's The Last One Left, e non si trova più avanti, e nemmeno più indietro, nel percorso musicale degli Uncle Lucius. E non è sempre un male.