Brutto periodo passato da Josh Smith, voce e parole degli
Handsome and the Humbles.
Alternative-Country mette radici nella tristezza derivante da una perdita (la morte del padre, un matrimonio a rotoli), si riempe di rock/americana e resta lo scheletro di vibranti ballate elettriche (la chitarra di Josh Hutson aiuta).
È come un campo gravitazionale che interferisce e modifica lo stato della melodia (convincono
Now I Know e
Nice Things), facendolo vacillare, piegandolo alla dinamicità dello sguardo degli Handsome and the Humbles, che lo altera e lo trasforma, ma contemporaneamente lo mette in relazione con la parte emotiva della vita (
You Walked Away a
Fades Away).
La strada per un musicista (
Stars Over Dallas), 80 dollari caricano verità assolute (
I Don't Get High Anymore), whiskey liscio, solitudine, cuori e dolori (
Why I Grieve e
Returning to You), gran bel mix finale e gli schemi quotidiani si fluidificano fino a essere potenzialmente messi sottosopra, a gambe all’aria.
Il merito ad Alternative-Country.