2 amici, il blues rock e l’idea di un disco insieme.
Mike Zito e
Albert Castiglia (con Joe Bonamassa a produrre, ma suona anche la chitarra) hanno la necessità stilistica di rivedere i corpi e le storie del nero della vita, nell’ellissi di un duo che riesce a trasformarle in macchie di colore.
Blood Brothers ha basi nel blues tradizionale ma ha punti fermi (
In My Soul e
My Business), varianti melodiche (
Fool Never Learns) e ballate elettriche di pura bellezza (
A Thousand Heartaches a
One Step Ahead of the Blues).
Melodia, voci e chitarre, Blood Brothers funziona nel suo mettere ordine e dare forma e rendere “interessante” la disordinata complessità dell’esistenza umana (splendida,
You’re Gonna Burn).
Mike Zito, Albert Castiglia e quella coscienza delle proprie dimensioni.