C’è una prima volta per il bluesman
Damon Fowler,
Live At The Palladium arriva dalla tappa in Florida il nono disco di blues e..
The Guitar, il brano dal recente Alafia Moon, dove si torna all’origine di Damon Fowler, su tutto rimane il gesto, da ‘vedere’ per far ascoltare una realtà elettrica e veloce, come argento vivo (nel cuore di
I've Been Low e affiancato dall’armonica di Jason Ricci in
Some Things Change, sempre dall’ultimo disco).
La scelta da The Whiskey Bayou Session con
Up The Line e dall’album omonimo
Sugar Shack, una ventina di minuti di essenza chitarristica & armonica, e da Devil Got His Way, più in là nel tempo, 2011, con
Fruit Stand Lady, l’orecchio musicale che muove il blues, avanti e indietro nel tempo, e li trasforma, è garanzia del talento di Damon Fowler.
Perla finale, la ballata
Old Fools Barstools And Me da Sounds of Home, annata 2014, un va e vieni di melodia e malinconia chitarristica, Live At The Palladium è come quegli oggetti che prima montati al posto giusto, e poi smontati e rimontati al posto sbagliato, continuano ad affascinare.