Joanne Shaw Taylor esplora nuovi territori senza dimenticare la casa madre, il blues.
Per
Nobody’s Fool garantisce la produzione di Joe Bonamassa, con la
Title track si parte con una sorta di scaletta personale degli argomenti sui quali intende dire qualcosa, la chitarra sbuca quando aspetti che la scena cambi, ribalta la ballata
The Leaving Kind, la porta in cima a quel piacere che il sax eredita in
New Love.
Il rock è quasi una sorta di riflesso condizionato in
Just No Getting Over You (Dream Cruise) o in
Then There's You, una propensione al tributo al proprio passato quando conobbe Dave Stewart, brillante versione di
Missionary Man, cover degli Eurythmics, o quando chiama alla chitarra in
Figure It Out, la italo-olandese Carmen Vandenberg.
La meta finale di Nobody's Fool sembra prima allontanarsi, poi si annulla del tutto, poi riappare all’improvviso e lascia un'impronta del tutto familiare.