In sei mesi del nuovo anno ben 3 dischi, il prolifico Ryan Adams azzecca solo
FM, ed è già notizia pensando all’opaco recente passato.
Avvolto da scandali e alcol a frotte, sceglie il rock tra rimorsi e sentimenti di rivalsa per aprirsi un varco nel periodaccio che lo avvolge.
Si nota dall’accattivante suono di
I Want You, che bada al sodo, una mezz’oretta incoraggiante,
Wild and Hopeless,
Do You Feel e
So Dumb, ballate (
Fairweather e
Someday) a sfuggire dalle costrizioni di un prodotto lineare e porta il suo FM verso un testacoda.
Lo fa appositamente
Ryan Adams, per creare alternative e godere della massima libertà: esattamente come FM che tende a sbandare, ma non va mai fuori strada.