Alta tensione rock dai danesi
Suckerpunch, spinti a mettere in luce quasi l’essenza stessa del rock, e per farlo spingono su tonalità classiche fino alle sue estreme possibilità espressive piegando di pari passo, il versante melodico alla medesima esigenza.
Dusty Windshield inchioda alla considerazione del rock come base su cui elevare
Redneck Gasoline, e brucia parecchio..
Hell To Pay se la carica la voce di Kurt Moesgaard come la chitarra di Morten Flindt per
Dead Man's Hand.
Un vortice inarrestabile, come per il cine-occhio vertoviano: il movimento è incessante, si avvicina e si allontana dal rock, striscia sotto di esso, si arrampica su di esso in
Filthy Rich, piomba a tutta velocità liberato dai limiti temporali e spaziali del rock in
Gators e
Little Teaser a decifrare in modo nuovo un mondo che tutti amerebbero agitare.