BLUES AGAINST YOUTH (As the Tide Gets High and Low)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  10/03/2022
    

Gianni Tbay è italiano, 6 dischi, ma ciò che conta è lo spazio del blues che si apre tra le cose, il germinare del tempo della chitarra slide, la fessura nella circostanza di As The Tide Gets High And Low.
Un one-man-band che mimetizza le proprie emozioni-idee-intuizioni dentro corpi ai confini del mondo e li dissimula e li esalta, li “nasconde” per farli vedere meglio in atmosfere acustiche (Refugee a Slanted Path).
Da una sorta di coazione a ripetere, le melodie si ripresentano uguali a se stesse, riproponendole, con varianti minime, i medesimi meccanismi di contrasto in Goin' to East Texas a Blue Muse, all’armonica nel profondo sfondo del delta mississippi in Particle Filter Blues.
Si chiude coi 9 minuti di Oblivion, conduce in un limbo dove nulla sembra aver luogo e Blues Against Youth ci si infila.
Un monito a tutti coloro che avvertono l’umiliazione di essere estromessi da un ambiente privilegiato a cui aspiravano a integrarsi.