Il suono si espande, viene ribaltato all’occorrenza nella stile inconfondibile dei
Record Company.
Vampate calde dal Sud Americano si mischiano tra blues/rock & soul music, e non è certo una novità quando si mescolano nelle lineari movenze di
Never Leave You e
Get Up And Dance!Ai Record Company basta l’inclinazione improvvisa del ritmo (
How High,
Midnight Moon e
Out Of My Head), una panoramica “squilibrata” delle chitarre (
Lady Lila, deliziose in
Gotta Be Movin’), l'inserimento del dettaglio congruente alla melodia (
Live As One), per un allusività al rock mai troppo o per troppo invadente, a trasformare
Play Loud.
Dal tranquillizzante piacere del déja-vu bluesy di
Today Forever a quello carico di Mississippi,
Awake in cui si scivola tranquillamente, l'orecchio viene ogni volta ridestato e riportato alla consapevolezza del lavoro che c’è dietro alla melodia per i Record Company.
La voce di Chris Vos prende per mano la ballata
Paradise e accompagna tutto Play Load, le resistenze si affievoliscono e il calore si propaga piano piano a tutto il corpo di una godibilissima
Ain’t Going Home.
Play Load si fa amare attraverso i suoi cambiamenti e le sue oscillazioni melodiche, come un paesaggio che muta con il passare delle stagioni e con il variare della luce.