MANESS BROTHERS (God Bless The Maness Brothers)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  02/09/2020
    

Una coppia di fratelli, Jake (batteria) e David (chitarra), in qualche maniera “disturbano” la coerenza superficiale e veloce del sogno americano, quello di God Bless The Maness Brothers è un viaggio alla ricerca della terra promessa, quella dove il dirty blues e l’anima del rock, vivono liberi.
God Bless The Maness Brothers dunque non è un disco misurato, che non scoppia mai, infatti ecco scorrere impetuosa Pain, il tocco ripetitivo e ipnotico alla foce del delta blues di Tupelo, Just Cant Tell e Drive Me.
È utile ai The Maness Brothers per non compromettere la loro visione ‘pessimistica’ del mondo, o è solo una fotografia su una realtà in frenetico movimento (Solid Gold Spine), dove si trovano ‘morbide’ isole incantatrici (Get In Line e la bella Dip My Sins (In The River)) con una strumentale dal forte impatto (Boreas).
Si chiude alla grande nel nome del Signore, Lord Thank You Very Much, in cui tutte le possibilità autoriali di God Bless The Maness Brothers si scontrano un'ultima volta e pensando al nostro Sociale irrigidito nei suoi steccati di casta, diventa una ‘preghiera’ dai molti risvolti ‘filosofici’.