CW AYON (What They Say)
Discografia border=Pelle

        

  

  Recensione del  21/05/2020


    

Lo stile di Cooper “C.W.” Ayon tende a controbilanciarsi tra la matrice dell’Hill Country Blues e nei suoi sentimenti, un ‘one man band’ del New Mexico (nativo americano, il padre è un Cheyenne) al nono disco, What They Say mixa 6 nuovi brani e rivisita 6 brani dai vecchi dischi (un occasione unica per chi sfortunamente non lo conosce).
Un passato che per CW Ayon preme e diventa il motore fondamentale della storia di What They Say sbriciolando i fondali del mississippi delta blues sotto la spinta di pulsioni, desideri, idealizzazioni che si legano fra di loro fin dalla corposa e avvolgente Little Stuff.
Registrato ‘live’ solo col bassista Felipe Toltecatl, il ‘solito’ gran lavoro alle varie chitarre viene assorbito costantemente da una logica ‘blues’ della passione che dà vita alle istanze profonde che strutturano brani come Carla (Maybe Someday), Tomorrow's Too Late e I Need You Now, o quando il passo diventa dolce e alquanto amabile in Messing with Me, What They Say trova un modo per condividere l'asprezza del reale e di seguire le sue trasformazioni.
La luce di What They Say (title track compresa) non è mai intermittente (lungo il tempo della melodia) e continua, End of My Rope ha un passo sinistro e affascinante, ritmo e chitarre, i due piatti della bilancia di CW Ayon sempre equilibrati (Root Beer Popsicle e Where I'm From) e le rivisitazioni non tolgono niente alle versioni originali, anzi aggiungono ulteriore fascino (solo la versione originale della splendida Anyway Love merita di avere un doppio amore).
Well I Know, altro brano che andrebbe sicuramente riascoltato per poter riflettere su quegli accordi e sul lavoro che le ha costruite, scopre con la strumentale Nautilu, Pt. 1 & 2 nuove forme d’emozioni: le melodie agiscono, si costruiscono movimenti precisi alle chitarre, sempre visibili e “scritti” nei percorsi interni di What They Say.
Una semplice conferma delle coordinate all’immenso talento di CW Ayon.