Un bel tuffo nel rock classico dalle tonalità roots/sudiste con i
King of The Tramps, è una galleria di specchi
Wild Water, dalla
Title track si apre una ballata dove il rock entra in loop con la malinconia roots della chitarra steel che ha sempre una grazia particolare, e il vostro lettore Cd di colpo s'incanta e tornerebbe indietro volentieri.
Il frontman Todd Patridge dalla piccola città dell’Iowa, si carica politica e chitarre tirate al massimo e l’armonica, così graffiante in
Burnin, non da meno la carica di
Smoke 'Em, Wild Water segue semplici regole, chiarissime, contro ogni ambiguità (
Byron's Boogie e
Hard Times), detto e suonato a chiare lettere, se non addirittura urlato quando ce n’è bisogno.
Just Dance e in particolare con l’unica cover
None of Us are Free (la ricordo nella versione dei Lynyrd Skynyrd) hanno l'effetto di far venire alla mente il Sud Americano: quasi un albeggiare di possibili verità nascoste tra i fiati che spingono tanto quanto le chitarre prima di acquietarsi nella intensa ballata finale di
You Alone, un accumulo di note che si sommano riuscendo a trovare momenti di autentica fusione in Wild Water.