Rhythm & blues, con le enfasi rock forti come
Bulletproof (Tangle Eye Mix) e poi la sezione fiati, quando entra si porta dietro uno sfondo anni ’60 caldo e avvolgente come in
Kill Or Be Kind e
Try Not To Fall In Love With You, questo binomio è protagonista assoluto del sesto disco di
Samantha Fish, la signora e padrona che domina tutto quanto il disco, dall'inizio alla fine.
Un punto vincente che nel corso degli ultimi anni si è perfezionato, per le melodie e per come usa la chitarra, Samantha Fish sa come mettere in scena con avvelenata sensibilità il binomio blues/rock, cresce in
Love Letters che nel suo negare ogni pienezza alla matrice pop/soul si rivela, e non tanto per assurdo, nella spinta alla chitarra, è lì il suo sguardo su Kill or Be Kind resta sospeso ai limiti di una consapevolezza e di una nuova scoperta.
Mastica voracemente rock in
Watch It Die e
You Got It Bad, la voce spinge come la chitarra di
Love Your Lies, come su una lunga nuvola di sfasamento temporale che domina sa il futuro che il passato di Samantha Fish tra la ballata preziosa di
Dream Girl e il fascino che emana
Dirty.
Kill Or Be Kind ha in più quel giusto tocco di presunzione che non guasta, ed è anche per questo che Samantha Fish scala gradino dopo gradino, ascolto dopo ascolto.