Un rock & roll pastoso, carico, con qualche accenno roots-blues, la front woman Nikki Barber suona la chitarra e porta avanti un sogno, i
The Minks, band di Nashville con un paio di Ep alle spalle e tanti kilometri e asfalto sul groppone.
Light & Sweet è un esordio che convince, sembra lasciarsi inghiottire dalla realtà che lo circonda, per lo più sanguigna, disordinata e in rapida trasformazione quando si passa da
I Want You,
Movin' On e
Oh My My alla ballata di
Bring Your Lovin' Home to Me, ma non ci sbaglia nel giudicarlo, anche frettolosamente, già maturo e compiuto.
Ode to Hank dall’anima ‘rootsy’, i Minks cambiano e infilano l’armonica come in
Nothin' No More, la stessa che scava nel folgorante blues di
J. Walker Blues, Light and Sweet ci rivela che il suono dei Minks potrebbe apparire parzialmente acerbo e invece è sempre ben orientato tra le mutazioni di scena e sfondo, fino alla fine, con la massiccia
White Light Baby e la notturna e crepuscolare
Light & Sweet.
Voce, chitarra, grilli, cicale e un treno che va chissà dove, meglio seguire i Minks.