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Band italiana al disco d’esordio, 6 tracce per
2/10 ma in una mezz’ora sembra mostrare in tutta crudezza, ciò che si cela in quella fetta di vita che si compie nella sterminata provincia americana, lì si incammina la band piemontese degli
Hobo.
Ballate folk/rock disegnano geometrie acquatiche intorno a paludi immobili in
Lord, please Tell us the Truth e
Save Me, Take Me so Far Away, consentono di rado l’affacciarsi di nebbiose idee melodiche, gli Hobo mostrano nell’acustica
Muddle-Headedness tonalità opprimenti e desolate che irrompono e liberano il fascino convincente di
The strange story of Jones McCarthy and Tom Burke e di
(Un)Dead Man.
Gli Hobo non scorrazzano nei luoghi più comuni ma in quelli più impensati, trovano melodie che nei quasi 8 minuti di
Cedar Falls lasciano una sensazione di svuotamento ma non certo di quelle destinate ad appendere 2/10 sull'orlo di un cratere senza fine.