Un duo del Kentucky, storie di cowboys, di un America lontana fatta di polvere, sceriffi, pistole, il quadro colorato di
Weight Of A Trigger.
Alternative country quello dei
Lost Dog Street Band entra sfuocato in
To Heaven From Here, cerca un appiglio nello spazio informe che inquadra la pedal steel guitar, mentre lentamente il tutto prende forma tra Benjamin Tod e la sua compagna di vita Ashley Mae al violino, con l’armonica a spostare il delizioso baricentro di
Given Up Faith e
Lazy Moonshiner.
Un dolce vagare assieme ai Lost Dog Steet Band, nella malinconia avvolgente di
Terrible And True, la memoria del West diventa soggetto stilistico, mutazione verso una estrema fisicità di immagini bucoliche tra il banjo/violino di
Bring Back Someday e che mutano i fattori melodici di
Diane e di
Without A Doubt, la memoria della tradizione del country diventa concreta presenza, ineliminabile.
La bellezza della dolce ballata finale
Just To Say Goodbye è come due scariche elettriche che riempiono il cuore, tali da aprire e chiudere le percezioni sul country di Weight Of A Trigger.