Una bella storia quella dei coniugi Ben e Emily Roberts, quella ostinazione a seguire, per lunghi 10 anni, una passione senza mai mollarla, ed ecco l’esordio di
Lay Your Head Down, un mix convincente di americana e rimandi contemporanei ad un folk/rock anni ’60 con cui dover fare i conti, spesso in maniera vincolante con una tradizione o con i simboli e i referenti di tale tradizione.
I
Carolina Story mischiano voci e melodie all’armonica e a chitarre in modo sublime nello splendido uno-due iniziale di
Lay Your Head Down e
Gold, poi tocca alle ballate far salire le emozioni, e sono il fulcro di Lay Your Head Down (la dolce malinconia delle convincenti
We Were Young Once Too e quella sagacemente elettrificata di
Lonely Without You) sono spazi densi riempiti con l’immaginazione, con i ricordi, a volte sembrano frammenti di un immaginario cinematografico/sociale che č memoria condivisa e riconoscibile in
You Who Makes the Storm Break e
Rich Man.
L’armonica e le chitarre tallonano la melodia di
Your Children's Children, ‘oggetti preziosi’ come opere vive e comunicanti in Lay Your Head Down, e anche se smettono di duettare e di creare confronti nella parte finale del disco, tutto questo lascia nella storia dei Carolina Story una traccia.
Di quelle che non si dimenticano.