Secondo disco
Steady Your Aim, molto personale, riflette estratti di vita in musica e sogni pregni di narrativa con estratti dal cuore e anche angoli bui, ma non c’č nulla di vorticoso, il suono č americana con rimandi country/folk che si elevano in
Take A Walk With Me a pilotare la grande scommessa di
Andrew Sheppard, alla ricerca del suo stile, del tono giusto, e Steady Your Aim sa come trovare la frequenza elettrica giusta (la
Title Track e in
Red Wine & White Roses).
Inizi in quel di Los Angeles, ma č nell’Idaho che ha trovato la sua strada, pregevole duetto tra le chitarre steel e l’armonica in
Travel Light And Carry On e ondeggia in un elogio del disequilibrio tra la malinconia e le stoccate elettriche che assumono, procedendo verso la conclusione, i toni sfocati di una dolce allucinazione anche nella scossa di
Lies As Cheap As Whiskey.
Dalla profonda e brillante
Standin' Tall a
Not My Kind si nota come Steady Your Aim č uno di quei dischi che una volta che si avvia, non fatica poi molto a scaldarsi, ad accender(vi)si lasciando ai suoni, profumi, sapori delle tradizioni americane nella ballata conclusiva
Further Away, a far emergere tutta la forza necessaria per fondersi alla narrazione in maniera indissolubile.