Katy Guillen & The Girls ripropongono alcuni brani incisi tra l’esordio del 2012 e Heavy Days del 2014 in formato elettro-acustico, la novità di
Remember What You Knew Before non è questa, accantonare per strada un blues chitarristico e ruggente fa più (meno) rumore ma l'idea di cercare passaggi alternativi nel folk/americana dando luce alla chitarra slide -quando possibile-, con un’idea del blues più rurale, sulle sponde del Mississippi, non dispiace.
Il terzetto si presenta con la convincente e magnetica bellezza di
Slingshot e si apre un montaggio complesso di stili svariati da elaborare, ma decisamente accattivante e dinamico come nel bluesy di
The Load, ma siamo soltanto nel lungo ingresso del territorio di Remember What You Knew Before, l’occasione per riflettere è offerta dalle ballate introspettive, il pianoforte accompagna i malinconici squarci elettrici di
Waiting Till the Day, non male anche
Stalling On Dreams e
Biwi, colpisce infine il restyling di
Gabriela e
Quiver, tanto che non conta poi molto il poter trovare una via d’uscita.
La carica di
Humbucker e
Cant Live Here Anymore è azione che, di rimando, spinge Remember What You Knew Before a rimettersi in viaggio e la conclusiva
If You Were Gone è esplorazione di un mondo chiuso su se stesso che riconduce l’ascoltatore in una sorta di ‘dream comfort’ nel quale è piacevole ritornare, perdersi.