Da Amsterdam un duo che sguazza nel delta blues e rock ‘n roll, Maarten Intema alla chitarra e il vocalist e batterista Ron Stoop procedono di pari passo in
Like a Million Dollar, intrecciandosi e sovrapponendosi e lo fanno testando congiuntamente lo stato delle cose, il livello di salute del blues che propongono dalla foce del Mississippi è ottimo (ascoltare in
Cold SOB e
Backdown).
Tutto torna verso lo stesso nucleo, lì tutto converge e orbita ma ci sono anche spazi più morbidi dove v’è il gusto compiaciuto di acciuffare l’ascoltatore rovesciando i dati di partenza, senza ricorrere a particolari invenzioni e colpi di scena condotti con abilità in
In Our Graves,
I'm Right Here e le accensioni brusche di
Dentist Blues.
Quando
Feather & The White si muovono su tracciati prestabiliti del blues non deludono mai,
Highway 168, e anche il continuo gioco di accordi che si riflettono nel loro opposto per poi ri-iniziare e degno di nota nel finale di
Hometown e
Riding High, e con
Like a Million Dollar lasciano segni profondi.
Uno di quei dischi capaci attraverso un viaggio nel blues del Sud Americano, di raccontarne il mutamento annesso.