Origini belghe per
Ghalia Vauthier folgorata sulla strada di New Orleans dai
Mama’s Boys del singer e armonicista
Johnny Mastro, un connubio che a sentire
Let The Demons Out è davvero intrigante.
Mischia essenze blues classiche ma temperate da una profonda, intransigente ricerca di uno spazio esterno, con spigolose chitarre anni ’70 che si presentano con
4Am Fried Chicken e soprattutto
Let The Demons Out, Ghalia & Mama’s Boys miscelano efficacemente armonica e chitarra, si avvicendano, si biforcano, si allontanano, si riavvicinano, intersecandosi e accumulandosi tra
Have You Seen My Woman,
Press That Trigger e
Hoodoo Evil Man e tra passato e presente del blues/rock trovano parecchie soluzioni di continuità.
Addiction è una ballata accattivante, intro lento alla chitarra sorretto dalla bella voce di Ghalia a rappresentare una piccola ventata d’aria fresca per chi è alla ricerca di ‘contenuti alti’ e nella sua leggerezza è capace di colpire nel profondo nel finale tra
Waiting e
Hiccup Boogie e le preziose
See That Man Alone e
Hey Little Baby, dove lo spirito del profondo delta Mississippi è più inquadrabile, non solo quindi il lato piacevole del blues, ma anche, per così dire, quello ‘sporco’.