La band tedesca già padrone di una precisissima coscienza formale nel rock, mostra con
Blow Up Your Radio una dichiarata volontà «di esser chiari, semplici, accettabili e mai rinchiusi in una formula di ricerca astrusa o difficile».
Ne esce un disco bello frizzante,
Mad Dogs on Fire in avvio chiarisce che Blow up Your Radio non è una sorpresa, ma non è privo della sorpresa. Saporito e appetitoso come una barretta di cioccolato, ma si sa in barrette o in sacchetti, in scatole o in cubetti, se ne trova quanto se ne vuole, senza troppa eccitazione, quel che fa la differenza è la sorpresa.
Non c’è n’è molta in
I Can t Say It e
Songs for a Living, ma le chitarre viaggiano libere e in
The Last Thing I Need (Is the First Thing I Get) furbescamente vanno a segno con flashback di rock ‘n roll niente affatto male anche in
You Won't Kick Me out of the Ring, irrorando il tutto di realtà spicciola ma il modo in cui i
Wake Woods inseguono il passato del rock è da lodare, lo sottolineano nei quasi otto minuti di
Out on the Sea e lo enunciano a gran voce.
A torto o a ragione, Blow up Your Radio vien voglia di risuonarlo ancora e ancora!