Roger Clyne And The Peacemakers (ex the Refreshments) ovvero i ‘Banditos’ dall’Arizona capaci di costeggiare il rock del sud americano e le contaminazioni del Messico, tra americana e un velato pop, ma funziona se sono a galla dal 1999.
Bisogna tagliar corto perché
Native Heart sa farsi valere, poi nell’impeto genuino del frontman Roger Clyne non ci sono dubbi (ascoltare
Every Kind of Lucky e la melodia di
Arizona Night).
La carica di
Barons to Break e
Shadyside non lasciano troppo spazio ad alcune parentesi che sembrano assolutamente superflue (in
Sunday Drivin' e nella sezione fiati di
Hello Tiger) e invece non lo sono affatto, se cercate della musica bella, leggera e da ballare Roger Clyne è l’ideale!
Allora ecco l’irresistibile
Fun, per lasciarsi avvolgere dalla chitarra perché tanto la vita è così, a volte è comica, altre volte tragica e perciò non è altro che se stessa, ma quando si dirada la polvere generata ecco la ballata di
So May You a portare tutti coi 'boots' a terra.
Ma resta lo sfondo di Native Heart. Ed è un buon risultato.