ROBIN TROWER (Time And Emotion)
Discografia border=Pelle

        

  Recensione del  27/06/2017
    

72 anni e non sentirli, Robin Trower la stanchezza del vivere non la conosce, specialmente quella che chiude ogni via d’uscita.
La combatte col suono della chitarra elettrica, dal lontano 1967, anno del primo disco coi Procol Harum, e continua a celebrare il blues con Time and Emotion, capace di forzare un’emozione sospendendola nell’attimo in The Land of Plenty, con un stilizzato ipnotico movimento in What Was I Really Worth to You.
Amate il suono distorto della chitarra? Robin Trower è quello che ci vuole, come fasci di luce circoscritti irrompono in I'm Gone e Bitten by the Snake, strappano piccole porzioni di spazio all’oscurità prevalente del rock, e imperversano su If You Believe in Me e Try Love, con sparute tracce di luce emozionali pronte ad accendersi sullo splendido sfondo di Returned in Kind e Time And Emotion.
Un paio di rimandi classici bluesy nel finale sono utili a far scoprire il raggio d’azione di Time And Emotion, un puzzle di cui ancora non si conoscono i contorni. Quindi bisogna suonarlo, e suonarlo ancora.