Va di corsa la coppia di blues-rockers
Jocelyn & Chris Arndt, l’Ep nel 2016 e il primo disco, Edges, poi un live i primi del 2017 intitolato 30,000 Miles a rendere l’idea dell’asfalto percorso a suonare negli USA, e ora
Go.
Con loro due, parole e musica non restano chiuse a lungo, tendono a superare i larghi spazi del tempo del rock e l’accoppiata funziona (la voce potente di Jocelyn e l’arcigna chitarra di Chris) per il modo in cui scandagliano Go partendo con l’amichevole partecipazione di
Danny Louis dei Gov’t Mule in
Footprints On The Moon, pronto a scaldare le vibranti iniezioni chitarristiche di
Ready Steady Go e della tosta
Home (dove spunta anche un’armonica che non guasta).
Go insiste sulla performance vocale di Jocelyn Arndt e i frutti si vedono (
I'm Fine,
My Heart Beats Yours) e tra lo spazio e i tempi della chitarra di Chris Arndt (ben evidenziati in
Make A Move) in una scansione tra rock e blues con una vista particolare, interessante la parentesi acustica in
Bad Business mentre qualcosa si inceppa nel finale, con pochi guizzi e percorsi melodici forzati.
Per evitare di spargere troppo ‘sangue’, e limitare i danni collaterali, una piccola pausa forse gioverebbe perchè Go sa farsi voler bene.