Il
Reverend Peyton dal portico di casa, la slide guitar calata alla foce del rurale Mississippi, l’idea di
Front Porch Sessions è la continuazione delle clips video registrate e postate sul web dal 2014, e sebbene abbia uno studio di registrazione ha deciso che il nuovo disco dovesse avere quel suono genuino e fresco.
La
Big Damn Band alle spalle, covers e nuovi brani si mischiano con uno spirito bluesy classico e legato al passato (da Charlie Patton a Blind Willie Johnson e così via) con l’ottimismo che apre
We Deserve a Happy Ending, inizia un viaggio rurale affascinante con un distillato di ballate folk, country&blues dove comanda la voce del Reverendo e la slide guitar (
When My Baby Left Me,
Shakey Shirley,
What You Did to the Boy Aint Right).
Non c’è un interno o l’esterno, dal portico di casa il passato e il presente finiscono per sovrapporsi, dando luogo a dimensioni temporali sospese:
One More Thing e la magnetica
One Bad Shoe, spiragli del delta blues si accumulano nella strumentale
It's All Night come melodia apparentemente destinata a non esaurirsi mai.
È il caso di dire, che Dio benedica The Reverend Peyton’s Big Damn Band.