Vita reale e politica, temi che i
Drive-By Truckers non smettono di seguire puntando le chitarre subito dietro le spalle dell’iniziale
Ramon Casiano, a distorcere un brano con un’assunzione di prospettiva del potere, filtrata nel tempo, con le pistole e un quindicenne ispanico al confine messicano attraverso cui, il corpo di
American Band inizia a respirare.
Pochi fronzoli iniziali evidenziano il punto di Patterson Hood nelle brusche
Darkened Flags e
Surrender Under Protest, le bandiere confederali si abbassano e il cielo su American Band si rabbuia, il rock emerge solo negli spazi vuoti della storia, perchè è l’attualità che avvampa dall'inizio alla fine fino a ricordare gli spari al college nell’Oregon di
Guns of Umpqua, con la classica ballata dei Drive-By Truckers.
American Band è una fulminea cascata di colori e di forme del rock che sembrano inseguirsi l'un l'altra, esaltano un’altra serie di efficaci ballate come
Filthy and Fried,
Once They Banned Imagine e
When The Sun Don't Shine dove cambia la temperatura della luce del rock, ma le ombre si ispessiscono, e gli spazi dell’America sono ancora concretamente e simbolicamente desolati (
Ever South, agli spari della polizia solo per i ‘neri’ di
What It Means).
C’è bisogno dell’ariosa
Kinky Hypocrite per sollecitare la brillantezza che Patterson Hood dispiega per dare cuore e sostanza a un flusso di coscienza a dipanare nei riffs chitarristici della conclusiva
Baggage, le zone scure della depressione, con la natura del rock che fornisce un'infinita varietà di pigmenti che i Drive-By Truckers non smettono di ricercare, e con i quali dipingono la superficie di American Band.