REVEREND KM WILLIAMS (The Real Deal Blues)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  05/12/2016
    

Periodo intenso per il Reverend Km Williams, a descriverlo ci pensa un breve documentario registrato nell’area del Deep Ellum di Dallas.
A raccontare la sua storia, la Cleopatra Records con The Real Deal Blues in 14 minuti, dalle sue origini, la cigar box e le altre chitarre e cosa importante, il piacere di essere un musicista (per un ascolto completo, recuperare il live cd uscito a Settembre, We All Sing The Blues Live In Deep Ellum, dedicato al dipartimento di Polizia di Dallas dopo la tragedia del luglio 2016, con dedica speciale nel brano Love Ya City).
La vecchia scuola blues texana è dentro la storia di The Real Deal Blues, Reverend Km Willians se ne sta a lato, per raccontarla e rispettarla, attraverso canzoni che parlano di Felicità, Tristezza, Amore, Odio, Redenzione, Solitudine, “If you want to make money” dice il Reverendo, “you need to become a pop musician, not a blues musician. This music is about life and it’s about feeling and about expressing those feelings and having people digging what your doing”, e parte un viaggio nell’anima del blues: di un uomo, della sua musica, della sua città.
Un viaggio come sempre ricco, chitarre in prima linea sin da Baby, Please Come Home, intensi passaggi nel delta mississippi blues (The Runaway Blues, Ring in My Pocket, On My Way to Muskogee) tra pause e riflessioni di un disco fatto, davvero, con il cuore alla tradizione (Highway 666, Bad Boy Blues, You Got Me Shakin') dove le melodie risuonano e si colorano di tutti i suoni del blues.
Nel finale I Need a Woman to Cure My Blues, Working Man Blues e l’acustica Bad Boy Blues hanno a che fare, forse, con il preciso, puntuale, assordante vuoto del presente continuo, e a smuoverlo ci pensa il Reverend KM Williams con un virus “bluesy” dagli effetti non visibili a occhio nudo, ma non per questo meno dirompenti.