Un disco bluegrass nessuno se lo aspettava da
Dwight Yoakam, nel trentesimo anniversario di
Guitars, Cadillacs, Etc. Etc, rivisita un ricchissimo catalogo e
Swimmin' Pools, Movie Stars dimostra di essere scrigno vitale e influente di nuove visioni sul country a favore di orecchi più o meno attenti.
Con una ‘signora’ band (il chitarrista Bryan Sutton, violino a Stuart Duncan, banjo a Scott Vestal, il mandolino ad Adam Steffey e il bassista Barry Bales) si parte a ripercorrere a ritroso l’esistenza di Dwight Yoakam, e il tempo presente si annulla nel passato, aprendosi in un labirinto creato dalla catalogazione del ricordo pronto a essere ribaltato dalla vivacità bucolica di
What I Dont Know,
Gone (That’ll Be Me) e di
Free To Go, banjo e violino come strumento per penetrare nello spazio di
Sad, Sad Music e
These Arms.
Dalla versione di
Listen, Guitars, Cadillacs e
Two Doors Down ci si rende conto che l'intreccio bluegrass, a maglie larghe e mai sfilacciato, sta a cuore a Dwight Yoakam, l’armonia semplice e struggente di
Please, Please Baby e della sorprendente cover di
Purple Rain, il modo in cui riesce a rivestirla di dolente e luminosa bellezza… che dire, una settimana e mezzo di questa “dieta” bluegrass, e la qualità della vita migliora sensibilmente.