HALF DEAF CLATCH (Simple Songs For These Complicated Times)
Discografia border=parole del Pelle

     

  Recensione del  29/08/2016
    

Altro giro a breve distanza da Life & Death of AJ Rail (2015) nel rurale Mississippi, il percorso di Simple Songs For These Complicated Times è progressivo e non rettilineo, e conosce tappe intermedie per arrivare dove il delta blues si fonde ai tratti bucolici della slide guitar e del banjo : “Originally I envisaged this release as 'The Apocalypse Blues EP,'”, spiega Half Deaf Clatch. “Featuring the title song and three other tracks all thematically related to each other. It has grown into a full length album and I'm very happy that it has”.
Una serie di percorsi che rimandano tra loro alla fine del Mondo e s'intersecano per comporre uno scenario più ampio su di una Società allo sbando in cui circolano saperi diversi intrisi di ‘Humor all’inglese’ da assaporare nel tepore di una strumentazione acustica, due facce del Mississippi blues tra The Blinkered Blues e The Lost Blues, ma con la capacità (e la scelta) di dare tempo al depositarsi delle emozioni, di mettersi dalla parte della scrittura e approfondire.
Il nucleo narrativo centrale di Simple Songs For These Complicated Times poggia su uno sguardo che ha come obiettivo l'universo buio e violento delle nostre città, allora le cose possono farsi complicate oppure interessanti se passano tra le dita di Half Deaf Clatch, perle acustiche come The River Blues, The Countdown Blues e The Undertow Blues, cercando una strada capace di trovare un equilibrio tra racconti amari e disincantata leggerezza (The Exodus Blues, The Apocalypse Blues, la strumentale The Elysian Blues e The Struggle Blues).
Saltando le apparenze, Simple Songs For These Complicated Times impone il duro assioma che finché si è vivi si sopravvive a tutto.