Torbido texas blues rock,
Lance Lopez in trasferta a New York prende la rincorsa alla lontana e lascia che i minuti scorrano sulle corde della chitarra senza troppo affannarsi, del tutto naturale, a tessere le fila di
Live in NYC debitamente annodate intorno all’ultimo lavoro
Handmade Music (5 brani + 1 brano da Higher Ground e nuove incisioni).
Nel frattempo si è divertito coi
Supersonic Blues Machine (superband formata con Billy Gibbons degli ZZ Top, Eric Gales, Walter Trout, Robben Ford e altri ospiti) perché la strada di Lance Lopez, non è una semplice strada, è una direzione, nel blues che divampa da
Come Back Home tra cellule ritmiche incalzanti su cui si alzano temi obliqui delle chitarre, minacciosamente oscuri e solcano anche
Hard Time e
Get Out And Walk, riffs potenti e rotatori, sofisticati assoli, severe intense riflessioni tra gli 8 minuti di
Traveling Riverside Blues e gli 11 di
London Ways.
A capo di un trio (Mike Nunno al basso e Chris Reddan alla batteria), Lance Lopez conduce Live in NYC in una dimensione lontana e inquietante ma molto suggestiva,
Tell The Truth e la conclusiva
El Paso Sugar, ma il linguaggio non cambia, cambia la traccia.
La luce della chitarra invece dell'inchiostro. Accendete lo stereo!