Deformando e allungando il più possibile le dimensioni concesse ad un nostalgico alt. Country, i
Ponderosa Aces dal Sud della California si muovono sulla scia malinconica, sommessa, obliqua, giocata dalle chitarre di Alex Griggs e del vocalist Mike Maddux, un disco gradualmente travolgente, irradia
Judgement Day e
Night of a Couple of Heartaches e si proietta in un'atmosfera rarefatta lungo
Song 46, aprendo spazi sterminati.
Un debutto,
Honky Tonkin’ My Life Away, che incorpora 4 brani dell’
EP Headin’ West, la steel guitar cerca d'inseguire
Southbound Train e
Honky Tonkin' My Life Away là dove il cuore strappa e conduce, un raddoppiarsi tra fonti classiche e primarie del country, il banjo, pedal steel e violino di
Play the Game,
I Know I Was Wrong e
Roadside Shrine non tanto per apnea creativa, quanto per un'assoluta e rigorosa ricerca dell’ ‘honky tonk style’, distanze e dimensioni di Honky Tonkin’ My Life Away, piccole, ma più vere.
Desideri dei Ponderosa Aces che pulsano all’interno di
Make Things Right, la bonus track
Headin' West e
Hit the Door, con ballate che sono una riflessione obbligata sulla necessità di scrutare l’animo umano (l’ammaliante bellezza di
She Wants to Go Home), a mettere in profondità la musica di Honky Tonkin’ My Life Away, dandole un respiro che non è altro che un puro gioco di rimandi all’alt.country.