WAYNE GARNER (Love Drunk Fool)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  16/02/2016
    

Stile texano, Wayne Garner lo sviluppa per espansione e ramificazione in relativa libertà tra rock e americana, lo organizza in un convincente spazio elettro-acustico attraversato da decisi flussi di chitarre pieni di relazioni e incroci.
Piglio radiofonico per la Title track ma nel mezzo di Love Drunk Fool si trova molto altro, di più e di meno, ed è quanto intende mostrare Wayne Garner tra efficaci impasti rustici in Voodoo Queen, Red River Band e Little Red Boots.
Al secondo disco Wayne Garner lo disegna su toni caldi, con cromatismi lignei texani, che rimandano alle atmosfere del Sud efficaci in Late For The Show, Building A Castle e Goodbye Loretta, dove la melodia è calibrata e nitida, ai bruschi contrappassi di Revelations e la cupa Run With The Wolves dove Love Drunk Fool risulta ruvido, sporco e intenzionalmente 'povero', come nei 5 ipnotici minuti finali di Kaw-Liga.
Wayne Garner alterna passaggi segnati dal ritmo e da ricercate tessiture armoniche, e a un sonoro composito corrisponde un testo altrettanto denso, poroso alla realtà. La strada sembra quella giusta.