MISSISSIPPI GABE CARTER (Live From Rosemont)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  23/11/2015
    

Rosemont, Illinois, un ristorante, il blues del delta mississippi, Gesù e il gospel (ricordi di infanzia dalle chiese di Chicago) un bel piatto ricco a dare anima a Live from Rosemont, con l’immancabile ipnotico gioco alle corde della chitarra di Mississippi Gabe Carter e si viene subito catturati dall’affascinante In Jesus' Name.
6 brani, una quarantina di minuti dove raramente splende il sole, Mississippi Gabe Carter si muove in un costante, lento, suggestivo disequilibrio blues sempre nel nome del Signore di God's Power, mentre la slide guitar scivola sul fango di cui è fatta ogni esistenza umana (alla fonte l'acqua è limpida, ma nel percorso s'intorpidisce) come il blues di Live from Rosemont.
Ritorna con l’armonica di Jeff Stone su In Jesus' Name (Reprise) per altri 5 minuti, l'atmosfera resta sempre sospesa, affidata alla chitarra in Homegoing, e gli interventi solistici s'impastano in un'alchimia misteriosa, a volte ossessiva nel classico di Washington Phillips, I Was Born To Preach The Gospel, ma sempre armonicamente cristallina e spirituale fino alla splendida By My Savior's Side.
Un 'live' breve e liquescente, nonché armonicamente impeccabile, fa fluttuare pensieri e ricordi, o l'eco di un'emozione, per raccontare una ricerca nel segno della malinconia e della nostalgia, e con un che di metafisico, nell'impronta del Signore.