In pochi anni, nel Connecticut, si sono costruiti uno zoccolo duro di sostenitori, i
Balkun Brothers masticano un ruvido blues/rock ai confini del delta Mississippi, i fratelli Nick (batteria) e Steve (chitarra) non perdono tempo, il 2015 li ha visti esordire ai primi dell’anno con
Redrova ed ecco il seguito, altro mix explosivo intitolato semplicemente Balkun Brothers.
Been Drivin' risulta essere impervia ma elettrizzante, ad aprire un viaggio coloratissimo e psichedelico (col finale di
Jail Bird) nelle tranquille acque del Mississippi da dove tirano fuori
I know What Ya' Did e
She Got It All, il confine tra musica e rumore, tra acustico e iconico è sfondato, immagine e suono collimano senza combaciare e Balkun Brothers svela tutta la sua energia nei 6 minuti di
Cold Heart e
Mean Town Blues.
La ricerca di una temperatura espressiva adeguata attraverso la semplificazione dei mezzi conduce
The Painkillers a 'minimalizzare' il dialogo fra gli strumenti (la prediletta chitarra) e a trarre dai decorsi musicali effetti di un vitreo, ossessivo lirismo in
Bapadubap, senza escludere intriganti ‘sberleffi’ acustici in
Rainy Day Front Porch Blues, e pregevoli rarefazioni alla slide guitar in
Pawn Shop e
Storm For The Devil.
Se gli esordi sono un termometro, Balkun Brothers sale, a temperature roventi.