Ben Nichols e i
Lucero gironzolano ancora per gli States e il più delle volte prendono scelte sbagliate.
Con la ragazza di
Baby Don’t You Want Me, splendida rock ballad, forma di espressione di chi siano i Lucero, gradualmente 'decorticata' degli apparati tradizionali e prosciugata dei suoi umori con un delizioso lavoro alla chitarra, brano in grado di sbilanciarsi verso il futuro cercando di elaborare, sia pure in nuce, un'estetica di rottura senza disincastrarsi dal passato.
Alla ricerca in
Went Looking For Warren Zevon's Los Angeles, (quella Gower Avenue che Warren Zevon oltre a mancarci parecchio... cantava in Desperados Under the Eaves, secondo disco, annata ’75), altra ballata venata di una malinconia che costruisce pietra su pietra il grande contenitore in cui si affolla
All A Man Should Do, i Lucero riposano con ardori sopiti o apparentemente sospesi anche in
The Man I Was,
They Called Her Killer e
I Woke Up In New Orleans, e non è una scelta sbagliata.
Per quella sezione fiati che continua a muoversi leggera ma prende anche il sopravvento nelle brillanti
Can't You Hear Them Howl e
Young Outlaws, e lì si coglie tutto il senso di All A Man Should Do, e fa emergere il necessario, sempre ben calibrato anche in
Throwback No. 2.
Una cover nel finale,
I'm In Love With A Girl della pop band dei Big Star, scelta felice come
My Girl & Me In '93, una meditazione interessante sulla giovinezza, di come la bistrattiamo da ragazzi per poi rivalutarla nella solitudine dell’età adulta.
Tutto qui: ma a noi, chi col cuore gonfio e chi preda della nostalgia, All A Man Should Do sembra davvero molto.