CRAIG ERICKSON (Sky Train Galaxy)
Discografia border=Pelle

     

  Recensione del  08/09/2015
    

La vecchia scuola di Craig Erickson ha ancora peso, mantiene le giuste proporzioni su un guitar rock anni ’70 possente ma lo spazio disegnato in Sky Train Galaxy (6° cd per la Grooveyard records, la stessa di Bryce Janey!) è vario, ma le chitarre che s'intrecciano, si mescolano e si scontrano in The Comeback, sono le protagoniste assolute.
Blinded By Love prende il suo tempo, quello dei Deep Purple nella riproposizione di Getting’ Tighter / Ode to T, un pezzo di storia che si sviluppa per forza propria e naturalmente si esaurisce, mentre Sky Train Galaxy procede per blocchi di emozioni con scarti e deviazioni inaspettate in Time (Never Enough) e Illusions Of The World.
‘Psychedelic rock and blues’ di ottima fattura, il risultato è che tutto è a fuoco, nei passaggi non frettolosi ma ben calibrati del blues in Mojo In Memphis e Boogie For Love, e di quelli che lo lasciano di lato, sullo sfondo, fuori campo in Mercy e Sky Train, Craig Erickson ha ancora ossigeno, Sky Train Galaxy riesce a respirare, non ha bisogno di attingere dal passato rassicuranti esempi consolatori.
Una dolce strumentale, Morning Glory, e la versione acustica di Mojo In Memphis, perché come per i cubisti, il blues per Craig Erickson è da scomporre, per sfigurarlo in forma di bellezza e naturalezza.